Il fascino intramontabile della FANFARA

"Quando Passa la Fanfara" esplora il fascino intramontabile della fanfara dei bersaglieri, una tradizione musicale che racchiude onore, orgoglio e spirito patriottico. Questo articolo si addentra nella storia della fanfara, con uno sguardo particolare alla carriera di Antonio Miele, ex capo fanfara della Brigata "Ariete," che con passione e dedizione ha reso omaggio alla tradizione musicale militare italiana.

Pierluca Vivaldini

10/29/20242 min read

Quando passa la Fanfara

Il nostro Antonio Miele, custode della tradizione musicale dei bersaglieri

Un momento che incarna un fascino intramontabile, fatto di tradizione, emozione e patriottismo.

Il passaggio della fanfara dei bersaglieri è più di un’esibizione musicale; è un’esperienza che tocca corde profonde e celebra un legame con la storia militare e culturale italiana. Da secoli, la fanfara è simbolo di onore e orgoglio, capace di affascinare non solo chi appartiene al corpo dei bersaglieri, ma anche chiunque abbia il privilegio di assistere a una delle loro sfilate.

Antonio Miele e la Fanfaresca della Brigata "Ariete"

Antonio Miele è una figura centrale nella storia recente della fanfara italiana. Ha diretto la fanfara della Brigata "Ariete" per 36 anni, una carriera iniziata nel 1982 e dedicata a mantenere viva una tradizione di grande prestigio, stabilendo nuovi standard per la fanfara militare. Per la sua dedizione, Miele ha ricevuto riconoscimenti come la Medaglia Mauriziana e la Medaglia d’Oro di lungo comando. Oltre alla qualità delle sue esibizioni, ciò che lo rende memorabile è la sua passione contagiosa, che ha continuato a trasmettere anche dopo il ritiro, collaborando con l’Associazione Bersaglieri di Pordenone per il rilancio della fanfara locale [1] [3].

L’Incanto della Fanfara: Musica e Spirito di Corpo

Il fascino della fanfara è intramontabile per molte ragioni. Le fanfare militari, specialmente quelle dei bersaglieri, uniscono ritmo e melodia in un suono vibrante, dove ogni nota sembra evocare storie di coraggio e sacrificio. La fanfara è composta principalmente da strumenti a fiato, per lo più ottoni, che con i loro suoni potenti sono perfetti per marce e parate. La musica della fanfara agisce come un collante che rinforza il senso di appartenenza e solidarietà tra i membri del corpo militare e il pubblico, coinvolgendoli in una forma di patriottismo condiviso [2].

L’Eredità della Fanfara e il Futuro

Il fascino della fanfara risiede nel suo potere di collegare passato, presente e futuro. Quando la fanfara passa, è come se si aprisse una finestra su una storia secolare. Il suono intramontabile della fanfara continua a ispirare nuove generazioni e a ricordare il valore di una tradizione che non si lascia scalfire dal tempo. Anche dopo il ritiro, Antonio Miele ha dimostrato come la passione per la fanfara possa superare ogni barriera, continuando a ispirare la sua comunità e a mantenere viva la tradizione che rafforza l’identità storica e culturale italiana [5].

Quando Passa la Fanfara

In ogni cerimonia militare, il passaggio della fanfara rappresenta un momento atteso, un istante in cui l’atmosfera si trasforma, caricandosi di solennità e di energia. Le persone sulle strade si fermano, ammirano e, per qualche istante, si sentono parte di qualcosa di più grande, condividendo l’orgoglio e l’onore di un’intera nazione. La fanfara, con la sua potenza e il suo fascino intramontabile, continua a essere un simbolo di tradizione e identità italiana, evocando valori e sentimenti che restano incisi nel cuore di chiunque l’ascolti.

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